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Stephanie Hochet illumina gli “anni perduti” di Shakespeare ai Martedì Letterari

Arte e Cultura, Comunicati

Sanremo – Martedì 29 aprile alle ore 16.30, il prestigioso Casinò di Sanremo ospiterà un nuovo appuntamento con i Martedì Letterari, la rassegna curata con passione da Marzia Taruffi. Protagonista…

Sanremo – Martedì 29 aprile alle ore 16.30, il prestigioso Casinò di Sanremo ospiterà un nuovo appuntamento con i Martedì Letterari, la rassegna curata con passione da Marzia Taruffi. Protagonista dell’incontro sarà la scrittrice francese Stephanie Hochet, che presenterà il suo acclamato romanzo “William” (Voland), tradotto magistralmente da Roberto Lana.

L’opera si addentra in uno dei periodi più enigmatici della biografia del genio inglese William Shakespeare: gli anni tra il 1585 e il 1592, un vuoto temporale noto come i “lost years”. Con una narrazione avvincente, Hochet colma questo silenzio storico immaginando una fuga del giovane William, oppresso dalle responsabilità familiari, verso il sogno di una carriera teatrale.

Il romanzo dipinge un’Inghilterra tormentata dalla peste, sullo sfondo di incontri cruciali che plasmeranno il suo destino, come quello con Richard Burbage, figura ispiratrice per il suo Riccardo III, e con l’affascinante Christopher Marlowe. Attraverso la lente della finzione, Hochet offre un ritratto intimo del drammaturgo, intrecciando la sua vita con echi della propria esistenza e affrontando temi universali come l’ambiguità di genere, il conflitto generazionale, il desiderio di evasione e persino il suicidio.

Ad affiancare l’autrice nella presentazione saranno la professoressa Francesca Rotta Gentile e la professoressa Sara Di Vittori, che contribuiranno con le loro analisi e riflessioni sull’opera.

Stephanie Hochet, nata a Parigi nel 1975, è una voce autorevole nel panorama letterario francese, con all’attivo undici romanzi e un saggio. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Prix Lilas (2009), il Thyde Monnier de la Société des Gens de Lettres (2010) e il Prix Printemps du roman (2017). Ha collaborato con prestigiose testate come “Le Magazine des Livres” e “Libération”, e attualmente scrive per il settimanale “Le Jeudi”.

Come ha scritto Liala Messina, “la francese Hochet prova a immaginare che cosa è successo al giovane genio ancora in cerca della sua strada”. Sabina Minardi de “L’Espresso” sottolinea come la scrittrice immagini “Shakespeare ventenne con un destino d’uomo già ben tracciato” ma animato dall’irresistibile “sogno di recitare”.

L’appuntamento con Stephanie Hochet e il suo “William” è dunque un’occasione imperdibile per gli appassionati di letteratura e per chiunque desideri immergersi in un affascinante viaggio nella vita di uno dei più grandi autori di tutti i tempi. L’ingresso alla sala del Casinò è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Si ricorda inoltre che il ciclo dei Martedì Letterari proseguirà martedì 6 maggio alle ore 16.30 con la presentazione del libro “Samurai” (Fuori scena) di Mario Maffucci, intervistato da Andrea Scarpa.

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