Mercoledì 5 marzo, ore 16.30 – Teatro dell’Opera del Casinò
«Uno scrittore può scrivere solo libri personali. Ho scelto opere che mi stanno a cuore, ognuna per un motivo diverso, ma tutte per la loro capacità di raccontare chi sono i maschi.»
Con queste parole, Francesco Piccolo – scrittore, sceneggiatore e Premio Strega 2014 – introduce il suo nuovo saggio Son qui: m’ammazzi. I personaggi maschili nella letteratura italiana (Einaudi). Un’analisi lucida e spiazzante sul ruolo degli uomini nella narrativa, che presenterà mercoledì 5 marzo alle 16.30 al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, nell’ambito dei Martedì Letterari curati da Marzia Taruffi. L’evento vede la partecipazione della prof.ssa Francesca Rotta Gentile, docente del Liceo Cassini e curatrice della rassegna Cervo ti Strega.
Uomini di carta, uomini reali
Nei grandi classici della letteratura italiana, gli uomini sono spesso prepotenti, violenti, rabbiosi. Se pensiamo al maschio come a un essere arrogante, egoista e impetuoso, le pagine dei romanzi lo confermano: da I promessi sposi a Il Gattopardo, da La coscienza di Zeno ai racconti di Verga e Brancati, il mito della maschilità si consolida nei secoli, radicandosi nel nostro immaginario.
Boccaccio, ad esempio, nella settima novella dell’ottava giornata del Decameron racconta la vendetta di Rinieri, studente rifiutato da una vedova che, per punirla, la umilia fino a privarla della sua avvenenza. Una narrazione che normalizza l’idea che ferire l’orgoglio maschile meriti una punizione irreversibile. E come non pensare a Zeno Cosini, il protagonista di Svevo? Apparentemente riflessivo, ma in realtà impulsivo e dominato dal desiderio. O ancora al Principe di Salina, a Milton di Fenoglio, all’Antonio di Brancati, tutti uomini con un tratto comune: gelosia, furia, vigliaccheria. Storie che parlano di loro, ma che finiscono per parlare anche di noi.
Francesco Piccolo: una scrittura tra romanzo e saggio
Classe 1964, Francesco Piccolo è tra gli autori più acuti della narrativa contemporanea. Ha pubblicato numerosi titoli per Einaudi, tra cui La separazione del maschio, Il desiderio di essere come tutti (Premio Strega 2014) e Momenti trascurabili. Con La bella confusione ha vinto il Premio Viareggio-Rèpaci e il Premio Tomasi di Lampedusa nel 2023. Il suo nuovo saggio Son qui: m’ammazzi (2025) è un viaggio tra i grandi romanzi italiani, per capire come la letteratura abbia contribuito a modellare l’immagine dell’uomo nella società.
Prossimo appuntamento
Martedì 11 marzo, ore 16.30, sarà la volta di Antonella Lattanzi con Capire il cuore altrui. Emma, Flaubert e altre ossessioni (HarperCollins), con la partecipazione della prof.ssa Stefania Sandra.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.




